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STURM UND DRANG, Tempesta e Impeto
Allestita al Palazzo di Città, Cairo Montenotte
Orari:
Dalle 9.00 alle 12.00
dalle 14.30 alle 17.30
chiuso la domenica
lunedì aperto solo al mattino
Inaugurazione sabato 13 dalle 15, con buffet
Concept
E‘ da molto tempo ormai che ci si lamenta dell’apparente immobilità della società nei confronti delle esigenze dei giovani, della mancanza di spazi e fondi a loro dedicati ma anche e soltanto di un
atteggiamento di interesse nei loro confronti. che sembra latitare.
Ebbene, oggi sembra che qualcosa stia cambiando.
Grazie alla Consulta Giovanile di Cairo Montenotte, in particolare del lavoro e dell’impegno del suo presidente Alberto Poggio, finalmente viene data la possibilità a quattro giovani artiste di realizzare una mostra nelle sale del Palazzo di Città che si affaccia sulla piazza
cittadina.
Sono proprio i giovani e il loro mondo a costituire il tema centrale dell’esposizione.
Sturm und Drang - tempesta ed impeto è proprio ciò che il giovane, nell’attraversamento dell’adolescenza, prova ed è egli stesso.
In nessun’altra età della vita l’essere umano viene bombardato da mille emozioni come nell’adolescenza e risponde ad esse con
altrettanta foga, entusiasmo, dolore...impeto.
Il titolo richiama alla memoria il famoso movimento culturale di fine ‘700 di cui Goethe fu uno dei maggiori esponenti. Tuttavia, la mostra in sè vuole citare una particolare teoria sull’adolescenza (l’età giovanile per antonomasia), stilata nei primi decenni del ‘900.
Scrive Luigi Baldascini nel suo “Vita da adolescenti”
“Si deve a Stanley Hall (1904) una prima teoria dell'adolescenza avente una propria dignità autonoma. [...]
L'adolescenza in particolare fu descritta da Hall come un periodo di Sturm und Drang, "impeto e assalto": la vita emotiva dell'adolescente veniva vista come oscillante tra tendenze contraddittorie [...] infatti, l'adolescente corrisponde al periodo in cui la razza umana si trovava in uno stadio turbolento di transizione”.
Il G R U P P O 4 dichiara di aver cercato di ricreare questo turbinio di emozioni attraverso il contrasto delle loro opere, le quali parlano del mondo dei giovani.
La mostra è allestita in due sale: la prima è dedicata al tema; la seconda invece è allestita con opere identificative della produzione delle quattro artiste.
